Moratti: "Collaboreremo io e Thohir, e chiuderemo entro..."

29.08.2013 20:44

Appena terminato il Consiglio di Amministrazione nerazzurro, Massimo Moratti ha rilasciato delle parole che si riferivano in particolar modo alla trattativa in corso con Erick Thohir, magnate Indonesiano. Ecco le sue parole rilasciate ai cronisti: 

Ci sono novità importanti?
"No, il CdA era sui fatti dell'anno scorso, niente di più. Poi abbiamo visto l'andamento della squadra, la campagna acquisti e il resto. C'è soddisfazione".

Thohir? Non ci sono sviluppi o sono attesi nel weekend?
"No, non è il mio ultimo consiglio questo".

Cosa ci può dire in merito?
"Mi sembra che abbiate già spiegato abbastanza voi, visto che sui giornali e sulle tv appaiono cose che non so neanche io, quindi la gente può capire quello che vuole. In realtà c'è una trattativa in corso, e in questa trattativa ci sono degli attori che hanno una loro sensibilità. Comunque c'è simpatia tra noi e loro, e questo fa sì che il tutto si svolga in maniera simpatica, ma al tempo ci sono aspetti importanti da chiarire".

I tifosi legano il suo nome a quello dell'Inter e più in generale a quello di Milano. Cosa può portare Thohir?
"Può essere un nuovo inizio, anche se continuerò a collaborare in una forma o nell'altra. Io vedo questo fatto come l'intenzione di due persone di costruire qualcosa di importante che comunque non esclude una persona o l'altra, ma mette in condizione la società di valutare tutto quello che si può fare per migliorare".

Quali garanzie per i tifosi in merito alla continuità?
"L'unica cosa importante, al di là del vantaggio di questa operazione, è che l'Inter sia protetta. Questa è la cosa che mi interessa di più. Mi batterò fino all'ultimo per assicurare che i tifosi siano garantiti". 

Occuparsi lui del commerciale e io del settore sportivo?
"No, non si possono dividere le cose, ci occuperemo di tutto insieme suddividendosi i compiti. Thohir non sarà tifoso? Tifosi si diventa nel momento in cui si diventa responsabili e si comincia a capire la responsabilità nel guidare una squadra. Credo che non ci metterà niente a capire come si sviluppa la passione. Noi siamo sempre lì, comunque".

Sul discorso dei due terzi?
"Sono balle, stiamo affrontando altri discorsi, non quello delle quote".

Ma Moratti e Thohir potrebbero convivere serenamente se la trattativa andasse in porto.
"Sì, vediamo di creare una cosa simpatica. Vedo questa situazione come padre e madre che vogliono fare qualcosa di bene per il figlio".

Le tempistiche?
"Non so, può essere un mese, due mesi... Vogliamo concludere dando ad ogni cosa il suo tempo". 

Aggiornamenti sul mercato?
"Già fatte le cose importanti, novità non ce ne sono. Credo che le cose fatte siano in linea con quello che volevamo fare, senza mantenere l'atteggiamento degli anni scorsi. Pensiamo di aver fatto qualcosa di importante, solo se arrivasse qualcosa di eccezionale penseremmo ad ulteriori novità".

Pereira è destinato a partire?
"Non lo so, chiedete a Branca".

Sulla lettera inviata dall'Inter alla Lega:
"E' una mossa atta a fare chiarezza. E' un peccato che certe squadre siano fuori dal Consiglio, però rimane comunque rispetto reciproco delle parti".

A proposito della partita col Genoa:
"Ho visto un inizio cauto, prudente, poi siamo andati bene quando sono entrati i giovani che hanno dato velocità ma credo che il top sia il mix tra gioventù ed esperienza".