Moratti: "Io in società? Dipende. Su Leo e il mercato dico..."

09.08.2013 09:28

 Sotto gli uffici Saras, successivamente all' assemblea tenutasi proprio sul luogo, è intervenuto Massimo Moratti, che torna a parlare della questione societaria, rilasciando una breve intervista: 

Si parla comunque di una chiusura dopo Ferragosto, è plausibile?
"La chiusura si fa quando si è d'accordo su tutto. Dopo Ferragosto si continuerà a parlare".

Quindi non c'è ancora l'accordo su tutto. 
"Ci sono ancora in sospeso delle cose"

Ma riguardano l'organizzazione societaria?
"No, lì non c'è alcun tipo di problema, né si è mai posto il problema, né da parte mia né di altri. E' una cosa complessa, bisogna quindi che vada rivista e che tutto sia ben fatto".

Lei ha detto che resterà se servirà, ma ci sarà ancora Massimo Moratti presidente della nuova Inter?
"Ripeto quello che ho detto prima: vedremo le necessità della società".

Può tornare Leonardo?
"Non se ne è mai parlato, né mai ci sono stati contatti, credo".

 I tifosi sono molto attenti al mercato...
"Beh, ci sto attento anche io" (Ride, ndr).

Ci sarà qualche sorpresa?
"No, solo stiamo cercando di completare l'organico anche vedendo la squadra. Vogliamo rispondere alle necessità che si intravedono vedendo giocare la squadra. Lo faremo con lo stesso spirito, la stessa voglia e passione, e lo stesso desiderio di avere una squadra pronta a competere per vincere il campionato".

Si parla tanto del 65% a Erick Thohir come quota. Ma è una percentuale lontana?
"Ma no, ogni cosa è legata ad altro. Tutto è da vedere prima di trovare un accordo"

Una battuta sulla vittoria con la Juventus. Al di là della soddisfazione cosa c'è di positivo?
"E' stato positivo vedere che dopo la partita tremenda col Valencia di tre giorni prima, abbiamo avuto una prova dove è bastato non fare allenare la squadra per due giorni e si è vista la differenza, dovuta al tipo di preparazione e all'appesantimento. Quando si fa una certa preparazione, di questo tipo, è bene forse non avere un torneo come questo, perché se vinci ti illudi e poi puoi prendere delle sbattute perché devi andare avanti a fare una preparazione di quel tipo".

 

Ma si è già iniziata a vedere un'Inter di Mazzarri?
"Sì, si è vista un'Inter che in campo aveva una sua struttura, che era messa bene in campo e dove ogni giocatore poteva esprimersi un po' meglio perché le gambe funzionavano. Ora abbiamo ripreso la pesantezza degli allenamenti, penso giusta. Ora vediamo col Real, speriamo di essere pronti...".